venerdì 31 marzo 2017

Fantasmi - Gli spettri del Castello Malaspina


Castello di Malaspina


Oggi vi parliamo della leggenda della marchesa di Fosdinovo (Massa- Carrara), Bianca Maria Aloisia Malaspina, vissuta nel XIII secolo. A 16 anni la marchesa si innamorò di uno stalliere, mandando su tutte le furie il padre, che non gradì affatto che la blasonata figlia potesse accompagnarsi con un uomo senza alcun lignaggio. Il nobiluomo cacciò dal suo castello lo stalliere e manifestò alla figlia l’intenzione di segregarla in un convento. La marchesa si rifiutò e il padre decise di punire la ribellione della figlia alla sua autorità imprigionandola in una tetra e buia stanza murata del castello di famiglia. Stando alla leggenda da allora le uniche compagnie della sventurata ragazza, che morì dopo pochi anni dall’inizio della prigionia, furono un cinghiale, simbolo della volontà ribelle della marchesa, e un cane, simbolo di fedeltà e obbedienza. Dal momento della scomparsa della marchesa nel corso dei secoli il suo fantasma sarebbe stato visto apparire molte volte nelle sale del castello, con le sembianze di una giovane ragazza con una veste bianca, che comparirebbe nelle notti di luna piena. Inoltre Nel castello di Fosdinovo sarebbe ancora oggi possibile, osservando una singolare macchia d’umido sul soffitto della sala del trono, notare le forme di una ragazza, di un cane, di un cinghiale e di un uomo con la testa cinta di una corona. Come sempre quando si tratta di antiche leggende popolari è difficile tracciare una netta linea divisoria tra la leggenda e l’effettiva presenza di un fenomeno paranormale; nel caso della marchesa di Fosdinovo possiamo comunque ragionevolmente supporre, grazie al ritrovamento nel castello, alcuni anni fa, dei resti di una ragazza e di alcuni animali, che l’episodio della segregazione della giovane nobildonna corrisponda quantomeno ad una verità storica. Notevole è la fotografia scattata una notte del 2013 da un visitatore del Castello Malaspina di Fosdinovo, nel cortile d’ingresso del maniero, che al momento di essere scaricata rivelò un’inquietante figura spettrale.

Figura spettrale nel Castello Malaspina



TC