Immagine sonar dell'oggetto sul fondo marino |
E’ famosa la scoperta del giugno 2011 fatta da un gruppo di
cacciatori di tesori che hanno trovato un oggetto misterioso, o presunto Ufo secondo
alcuni, nel Mar Baltico mentre eseguivano la mappatura del fondo marino grazie
all’uso di un sonar. Il caso è noto come “Anomalia del Baltico” e le prime
immagini hanno fatto esplodere la fantasia di molti credendo che posso
trattarsi di un veicolo sconosciuto precipitato in tempi antichi. Dopo un anno dalla scoperta il gruppo ha
organizzato una nuova spedizione (spedizione Ocean X team). Il team ha fatto la
prima immersione nel luogo dove si trova l'oggetto e secondo i ricercatori: "Siamo
venuti per rispondere al mistero e che abbiamo incontrato nuove domande".
A quanto pare e come spiegato i team non aveva mai visto niente di simile in
più di 6 mila immersioni. L'oggetto è di circa 60 metri di lunghezza per 60
metri di larghezza ed ha l’apparenza di una formazione rocciosa, ma mostra
caratteristiche peculiari tanto che si pensa possa essere un manufatto. Un
membro del team, Peter Lindberg, ha detto: "abbiamo pensato che fosse solo
una roccia, ma questo è qualcosa di diverso. E dal momento che nessuna attività
vulcanica è conosciuta nel Mar Baltico il ritrovamento diventa ancora
sconosciuto. Possiamo solo speculare come questa cosa l’abbia fatta la Natura,
ma questa è la cosa più strana che ho visto come un sommozzatore professionista
nella mia vita". Dal sonar inoltre risultano delle scie di impatto sul
fondale come se l’oggetto fosse precipitato spezzandosi in due parti. Comunque
tutte le ipotesi sono aperte: c’è chi parla di astronave aliena, chi di corpo
proveniente dal cosmo e chi di struttura megalitica di qualche civiltà
sconosciuta. Fino ad ulteriori indagini l’enigma rimane.
Illustrazione dell'oggetto misterioso |
DMS