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Ingresso di Cueva de los Tayos |
Cueva de los Tayos in Ecuador è un posto misterioso e Juan
Moricz nel 1969 affermò che in tale luogo c'erano oggetti di grande valore che consisteva principalmente in lastre
metalliche con disegni e iscrizioni appartenenti ad una civiltà antica sconosciuta
con anche alcuni oggetti misteriosi di origine incerta. Le lastre metalliche
mostravano simboli simili a quelli di antiche civiltà come quella sumerica o quella
indù. Secondo alcune fonti questi oggetti sarebbero successivamente stati confiscati
da uomini neri non meglio identificati. La caverna di Tayos era già frequentato
precedentemente da molti indigeni che entravano per catturare alcuni uccelli che
di solito nidificano all'interno della grotta. Dopo la spedizione di Juan
Moricz molti altri si interessarono a questo luogo enigmatico tra cui Erich Von
Danniken, che scrisse poi un libro riferendo che tali lastre appartenevano ad
una civiltà di oltre 250 mila anni fa, e l’astronauta Neil Armstrong. Dietro
questo interesse vi sono molte teorie complottistiche che spaziano dai massoni
fino agli illuminati che vorrebbero insabbiare e occultare le prove di una
storia diversa dell’umanità; ovviamente queste teorie sono indimostrabili e a
volte fantasiose. Comunque Cueva de los Tayos rimane un luogo pieno di misteri
e di teorie di cospirazione, ma la verità è che le lastre di metallo ritrovate
rimangono insolite ed enigmatiche finché qualcuno non riuscirà a decifrarle.
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Una delle misteriose lastre in metallo |
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Simboli su una lastra |
DMS