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| Il cratere di Patomskiy |
Nella regione siberiana vicino a Irkutsk, è presente un
misterioso cratere scoperto più da 65 anni dal geologo russo Vadim Kolpakov mentre
rilevava le formazioni rocciose del territorio. Il cratere (detto anche "Nido
d'aquila di fuoco" dai locali) è costituito da un cono di 80 metri d’altezza
e da una base di circa 150 metri e rappresenta un vero e proprio enigma per i
ricercatori russi. Secondo alcuni
geologi si tratterebbe di una struttura da impatto meteoritico mentre per altri
si tratterebbe di un accumulo di materiali estratti dalle cave dai prigionieri
dei gulag (tra l’altro teoria smentita dal fatto che non vi sono prove
storiche). Per altri il cratere Patomskiy sarebbe stato prodotto da un
esplosione nucleare; esclusa poi l’origine vulcanica essendo la zona geologicamente
priva di tali fenomeni. Comunque nonostante le diverse teorie, i ricercatori
pensano che tale struttura abbia 250 anni.
Una recente spedizione dell’Accademia delle Scienza della Russia ha scoperto che sotto il cratere, ad una profondità di 100 metri, si trova un grosso oggetto cilindrico che causerebbe anomalie magnetiche. Cos’è tale oggetto cilindrico?
Una recente spedizione dell’Accademia delle Scienza della Russia ha scoperto che sotto il cratere, ad una profondità di 100 metri, si trova un grosso oggetto cilindrico che causerebbe anomalie magnetiche. Cos’è tale oggetto cilindrico?
Il mistero ad oggi rimane insoluto.
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| Il cratere si erge in mezzo alla foresta siberiana |
