Castello di San Giorgio |
Oggi vi racconteremo la storia di Agnese Visconti, spettro del Castello di San Giorgio a
Mantova; Agnese, vissuta nel XIV secolo, era la figlia di
Bernabò Visconti, signore di Milano, e la moglie di Francesco II Gonzaga,
signore di Mantova. Nel 1391 Agnese fu fatta giustiziare con la decapitazione
per una presunta relazione coniugale con il Cavaliere Antonio da Scandiano; probabilmente
non fu un tradimento il vero motivo della sua morte, che sarebbe invece da imputarsi
ad una mera questione di potere: pare che Agnese avesse l’intenzione di
vendicarsi per la morte del padre Bernabò Visconti, ucciso da Gian Galeazzo
Visconti, cugino di Agnese; Francesco Gonzaga per non creare conflitti tra
Milano e Mantova e per restare in buoni rapporti con Gian Galeazzo, che era
diventato il nuovo signore di Milano, avrebbe deciso di far giustiziare la povera
moglie. La sventurata Agnese fu sepolta in terra sconsacrata e anche per questo
motivo la leggenda vuole che da allora il suo fantasma dimori nelle stanze del
Castello di San Giorgio, dove secondo numerose testimonianze si udrebbero
lamenti e si vedrebbero spettrali luci; Agnese piangerebbe per invocare il
perdono del marito. La sanguinaria fine di una giovane sposa ha probabilmente
suggestionato la fantasia popolare e ciò spiegherebbe i fenomeni paranormali
del Castello di San Giorgio, ma sicuramente le voci delle sue apparizioni
ammantano di fascino e di mistero lo splendido castello mantovano.
Le mura del castello di Mantova |
Scalinate del castello |
TC