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mercoledì 7 giugno 2017

Alieni - Esseri spaziali nei dipinti di Tassili?


Umanoide col casco


Nell’altopiano del Tassili, nell’Algeria del sud, ci sono antiche pitture rupestri risalenti dai 10 fino ai 15 mila anni fa. In questa località sahariana sono presenti migliaia di dipinti e incisioni e si ritiene che molti altri siano stati distrutti dall'erosione. La stragrande maggioranza delle immagini, situate nei pressi di grotte, raffigurano animali: giraffe, struzzi, elefanti, buoi, alligatori e persino ippopotami, il che dimostra che in tempi antichi il Sahara non era un deserto arido come adesso. Secondo i dipinti, in quel luogo vi erano fiumi, giungle e abbondanza di animali e piante: una zona ideale quindi per insediamenti umani. I dipinti riflettono in ordine le varie occupazioni umane che poi abitarono quel territorio: caccia e pesca (7.000 a.C.), successivamente allevamento di animali (4.000 a.C.) e allevamento di cavalli (1700 a.C.). Il mistero che avvolge il luogo sono due: in primo luogo non v'è alcuna sepoltura e, in secondo, nei dipinti appaiono strani esseri con caschi e tute che ricordano quelle degli astronauti. A questo punto, dovrebbe essere chiarito se i dipinti degli uomini della preistoria che illustrano queste strani esseri (definiti alcuni come “spaziali”) sono frutto dell’immaginazione o rappresentano qualcosa di visto dato che in quasi tutte le pitture rupestri sono raffigurate scene di vita quotidiana. Gli umanoidi con caschi, antenne e tutte sono solo quindi delle immagini fantasiose o magari c’è la possibilità che rappresentino esseri alieni? Difficile dirlo. 

L'"astronauta" di Tassili


Zona d Tassili con numerosi dipinti


DMS