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domenica 23 aprile 2017

Fantasmi - Dianora, lo spettro del castello di Cafaggiolo


Castello di Cafaggiolo


Oggi vi racconteremo la storia della sfortunata nobildonna Dianora di Toledo, che andò in sposa nel 1576 a Don Pietro de’ Medici. La loro unione era decisamente infelice a causa delle enormi differenze tra i caratteri di Dianora e Pietro: Dianora era una donna nobile sia nell’animo che nel portamento, mentre Pietro era una persona violenta, dissoluta e volgare il cui divertimento preferito era passare da una relazione extraconiugale all’altra e frequentare prostitute. Dianora, infelice per il suo matrimonio sbagliato e incompresa dal marito, trovò finalmente la felicità e affinità elettive con il nobile fiorentino Bernardo Antinori, con il quale intrattenne una relazione. Sfortunatamente Don Pietro venne a sapere del rapporto che si era creato tra sua moglie e l’Antinori, e con estrema perfidia e malvagità decise di eliminare entrambi: ordinò la decapitazione di Bernardo e accoltellò a morte la sfortunata Dianora nel castello di Cafaggiolo, magnifica residenza estiva della famiglia Medici, dove era stata invitata con un inganno. La leggenda narra che da allora il fantasma della povera Dianora abiterebbe nelle stanze del castello di Cafaggiolo e che al suo passaggio le porte si aprirebbero; la particolarità di questa leggenda sta nel fatto che la presenza dello spettro di Dianora è interpretata come benigna, dato che la il suo spirito non avrebbe alcuna animosità verso i passanti: probabilmente la suggestione popolare ha voluto creare un mito che restituisse un po’ di giustizia a Dianora, donna trascurata e tradita da un marito indegno, che alla fine l’uccise solamente per aver cercato il vero amore.

 
Interno de castello di Cafaggiolo dove apparirebbe il fantasma di Dianora

TC